Biglietti per la Statua della Libertà

Statua della Libertà: dove si trova, biglietti per visitarla e curiosità

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La Statua della Libertà fu un regalo fatto dalla Francia agli Stati Uniti per il centenario dalla Guerra d’Indipendenza, ed è riconosciuta universalmente quale simbolo di libertà e democrazia e di amicizia tra i due popoli.

Si trova in Liberty Island, al centro della baia di New York, per dare il benvenuto ai turisti, agli immigranti e agli americani che tornano a casa. La statua è alta 46 metri, ma col piedistallo arriva a 93 metri d’altezza.

È possibile arrivarci tramite il battello che parte da Battery Park a Manhattan (o, eventualmente, dal New Jersey).

Dove si trova la Statua della Libertà e come arrivare

Dove si trova la Statua della Libertà? Nella baia del porto di New York
Dove si trova la Statua della Libertà? Nella baia del porto di New York

Come puoi vedere dalla foto la Statua della Libertà si trova su un’isola, chiamata Liberty Island, nella baia di New York. Più in alto dove ci sono i grattacieli puoi vedere Manhattan, da dove partono i battelli per visitare l’isola. Nelle immediate vicinanze potrai notare anche Ellis Island, in alto a sinistra.

L’unico modo per raggiungere le due isole è prendere il battello; si può prendere da Battery Park a Manhattan o dal Liberty State Park nel New Jersey.

Come potrai immaginare la scelta più comoda e più utilizzata dai turisti è la partenza proprio da Manhattan (accanto ai battelli per Staten Island).

Potrebbe capitare però di non trovare disponibilità per le date prescelte; in questo caso, puoi prendere il battello dal Liberty State Park.

Questo parco del New Jersey meriterebbe comunque una visita dato che ospita, tra le altre cose, il monumento “Empty Sky 9/11 Memorial” dedicato alle vittime dell’11 settembre che risiedevano nel New Jersey, e offre delle fantastiche viste sullo skyline di Manhattan.

Per raggiungere il Liberty State Park è sufficiente prendere la Path (treno) dalla stazione di Manhattan del World Trade Center in direzione Newark o Hoboken (quella che passa prima) e scendere alla stazione “Exchange Place”.



Da questa stazione si prende il lightrail per Liberty State Park light rail station (la direzione a seconda dell’orario può essere Bayonne o HBLR West Side).

Da qui ci sono i bus navetta che portano all’imbarco. Il costo totale del biglietto è di $5,00 pagabili tramite la Metrocard ricaricabile. Il tempo di percorrenza è di circa 20 minuti.

Per tornare a Manhattan puoi semplicemente prendere il battello da Liberty Island o da Ellis Island diretto a New York e non nel New Jersey.

Come visitarla: i prezzi dei biglietti e i vari tipi

La biglietteria della Statua della Libertà a Castle Clinton
La biglietteria della Statua della Libertà a Castle Clinton dove scambierai il voucher con il tuo biglietto

Migliaia di persone la visitano ogni giorno.

Esistono tre tipi di biglietti (e tutti includono il battello che va anche a Ellis Island):

1. Biglietto semplice per Liberty Island e Ellis Island

In questo biglietto è incluso il battello – andata e ritorno – che ti porterà a Liberty Island, dove si trova la Statua della Libertà (l’ingresso al suo nuovo museo, inaugurato a maggio del 2019 🙂 è incluso nel biglietto) e a Ellis Island (l‘ingresso al Museo dell’immigrazione è incluso).

Attenzione! Questo tipo di biglietto permette di girare per Liberty Island, entrare nel nuovo museo dedicato a Lady Liberty, vedere la grande signora da vicino e fare belle foto, ma non di accedere all’interno della Statua.

I biglietti sul sito del nostro partner costano circa €27 per gli adulti, €21 per i maggiori di 62 anni e €16 per i bambini dai 4 ai 12 anni. Sono emessi in un comodo formato elettronico, quindi non è indispensabile stamparli.

Con questi biglietti potrai andare direttamente all’imbarco.

2. Biglietti per il piedistallo

Il piedistallo è il secondo livello, ai piedi di Lady Liberty; si può godere di una spettacolare vista su New York e su Jersey City. I biglietti per il piedistallo possono essere acquistati dal sito ufficiale.

Orario del biglietto

Occorrerà specificare l’ora (indicativa) in cui potrai entrare nella Security Facility, quindi dovrai arrivare con un pochino d’anticipo, soprattutto se hai scelto come orario una fascia dopo le 11 in cui c’è solitamente tanta fila.

I biglietti per il piedistallo sono elettronici e vengono inviati direttamente via email, per cui devi stamparli e presentarli il giorno della visita.

Con questi biglietti potrai andare direttamente all’imbarco.

3. Biglietti per la Corona

È il livello più alto della Statua della Libertà e dato il ristretto spazio, c’è un limite di 240 persone al giorno.

Per arrivare in cima devi fare 354 gradini e non è adatto a chi soffre di claustrofobia o vertigini; i bambini devono essere alti almeno 1 metro e 20 centimetri per poter entrare.

Per acquistare questo tipo di biglietti è necessario prenotare con vari mesi di anticipo, specialmente se si programma la visita nei weekend o nei mesi da aprile a ottobre. I biglietti per la corona possono essere acquistati solo dal sito ufficiale.

Al momento dell’acquisto sarà necessario scegliere un orario per la visita: questo è l’orario in cui si può entrare nella struttura per i controlli e non l’orario di partenza del battello.

Dopo l’acquisto riceverai via email la ricevuta da stampare e da presentare a Castle Clinton (a Battery Park vicino agli imbarchi) allo sportello “Will Call”.

Lì ritirerai i biglietti veri e propri e potrai proseguire con i controlli e quindi con l’imbarco.

Ti consiglio di prenotare la visita intorno alle 9, 9:30 e non più tardi per evitare le file.

Imbarco e controlli di sicurezza: novità 2024

La mappa dell'imbarco e dei controlli di sicurezza per la Statua della Libertà
La mappa dell’imbarco e dei controlli di sicurezza per la Statua della Libertà

L’uragano Sandy ha lasciato profonde cicatrici a New York, soprattutto nella zona di Lower Manhattan. Per questo è stato lanciato un piano da 19 miliardi di dollari, chiamato LMCR (Lower Manhattan Coastal Resiliency), ossia un piano di resilienza per i cambiamenti climatici e adattare la parte più esposta. La parte del waterfront verrà quindi innalzata per non subire più gli allagamenti che sono avvenuti nel 2012.

Per questo motivo dall’8 febbraio 2024 i controlli di sicurezza e anche l’imbarco sono stati spostati in una nuova posizione temporanea (si pensa per almeno 2 anni), sempre a Battery Park. Dalla mappa qui in alto potrai vedere dove si trovavano prima “old location” e dove si trovano ora “new location”.

Tieni presente le seguenti informazioni:

  • se hai già il biglietto semplice per andare alla Statua della Libertà e Ellis puoi andare direttamente all’imbarco, il quale si trova accanto al ristorante “The View”;
  • se hai il biglietto per salire sulla Corona devi prima passare per Castle Clinton e poi recarti ai controlli di sicurezza;
  • se hai un pass devi prenotare anticipatamente il giorno e l’orario di visita e potrai andare direttamente ai controlli di sicurezza.

Quali pass includono la Statua della Libertà

Quasi tutti i pass comprendono il battello per la Statua della Libertà ed Ellis Island, ma non includono l’accesso alla Corona o al Piedistallo.

Quindi se vuoi visitare la Statua all’interno, sarà necessario fare un biglietto a parte.

Con il CityPASS è possibile ottenere il giorno del tour un biglietto gratuito per l’accesso al monumento. Bisogna tenere conto però che questo tipo di biglietti sono in numero limitato.

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I New York pass includono l’ingresso ai musei, agli osservatori e alle attrazioni più importanti di New York.

È necessario prenotare l’orario se ho un pass?

Sì, dopo il Covid la visita alla Statua della Libertà va prenotata anticipatamente. In base al pass che scegli segui le istruzioni su come fare.

Ti consiglio di scegliere un orario non più tardi delle 9:30 così da non incontrare fila.

Con il pass potrò saltare la fila?

Se hai il pass potrai andare direttamente a fare i controlli di sicurezza ed eviterai di fare la fila anche alla biglietteria di Castle Clinton.

Il consiglio è sempre quello di andare la mattina intorno alle 9, 9:30 per evitare tutte le file, specialmente quelle dei controlli all’immigrazione.

Con il pass posso visitare il Piedistallo o la Corona?

Per visitare la Corona è obbligatorio fare il biglietto sul sito ufficiale CityExperiences, con molti mesi d’anticipo. Il biglietto includerà battello e accesso alla Corona.

Anche per visitare il Piedistallo è necessario fare il biglietto sul sito ufficiale; in alternativa ogni giorno sono disponibili un numero limitato di biglietti per il Piedistallo che vengono dati gratuitamente.

Con i pass si può quindi accedere al nuovo Museo della Statua della Libertà a Liberty Island e al Museo dell’Immigrazione ad Ellis Island, ma non si può entrare all’interno della Statua.

Video all’interno della Corona con Carlo

Domande più frequenti e le risposte di Carlo

La Statua della Libertà è stata concepita innanzitutto come simbolo dell’amicizia tra il popolo francese e quello americano e il loro comune desiderio di di libertà.

Qual è il significato della Statua della Libertà?

È la madre degli esiliati e incarna la speranza di opportunità per chi cercano una vita migliore negli Stati Uniti.

Quanto è alta la Statua della Libertà?

La statua è alta 46 metri, ma col piedistallo arriva a 93 metri d’altezza.

Che frase è scritta sulla Statua della Libertà?

Sono diverse le frasi associate alla Statua.

Una placca situata all’interno del piedistallo, riporta la frase di Emma Lazarus “Give me your tired, your poor, your huddled masses yearning to breathe free” (Dammi i tuoi stanchi, i tuoi poveri, le tue masse affollate che desiderano respirare liberamente), un poema scritto per raccogliere i fondi per il piedistallo stesso, in cui appoggia la Statua.

Sulla tavoletta che tiene sulla mano sinistra (l’unica iscrizione presente sulla Statua) riporta JULY IV MDCCLXXVI (4 luglio 1776), Giorno della Dichiarazione d’Indipendenza.

A che ora conviene visitare la Statua della Libertà?

Io suggerisco di andare non oltre le 9:30; questo orario è l’ideale, soprattutto nei mesi di alta stagione, per evitare le grandi file nei controlli di sicurezza.

Per avere il tempo di visitare sia Liberty Island sia Ellis Island è necessario prendere il battello prima delle 13:30.

Quanto tempo occorre per la visita?

In media ci vogliono circa 4 ore per visitare entrambe le isole.

Vale la pena visitarla o basta prendere lo Staten Island Ferry?

Assolutamente sì, vale la pena. Da non dimenticare oltretutto che la tappa successiva del battello é Ellis Island, anche questa un’isola da non perdere. Lo Staten Island Ferry è si gratuito, ma non si ferma in nessuna delle due isole.

È visitabile l’interno della Statua?

Ci sono 3 livelli:

  • il livello dell’isola quindi senza ingressi all’interno di Lady Liberty;
  • il piedistallo che offre bellissime viste su New York;
  • la Corona, che è il livello più alto.

Vale la pena visitare la Corona?

Questo è un giudizio personale; è possibile farsi un’idea guardando il video che si trova più su. Secondo me non vale la pena.

Posso fare in loco i biglietti per la Corona?

No. I biglietti per la Corona si possono fare unicamente sul sito ufficiale.

È possibile fare foto e video nella Corona?

Sì è possibile. È consentito avere al max una fotocamera a persona (più lo smartphone).

Posso fare in loco i biglietti per il piedistallo?

In teoria sì, se si arriva presto potrebbe esserci qualche disponibilità. In realtà è molto meglio farli online sul sito ufficiale.

Vale la pena visitare anche Ellis Island?

Secondo me sì. Ospita un interessante Museo dell’Immigrazione, il quale non vi impegnerà più di 45 minuti.

È vero che esistono molte copie della Statua della Libertà nel mondo?

Sì, praticamente in ogni continente del mondo si trova una replica della Statue of Liberty.

Sicuramente una delle più famose è la Statua della Libertà di Parigi, città natale della stessa Statua che si trova a New York.

Per saperne di più leggi l’articolo in cui parlo delle più famose repliche.

È possibile portare l’asta per i selfie e il treppiedi?

Sì è possibile, ma solo all’esterno. Nel piedistallo e nella corona non è possibile introdurli.

Storia e curiosità sulla Statua della Libertà

Le scale per arrivare alla Corona della Statua della Libertà, New York
Le scale per arrivare alla Corona della Statua della Libertà, New York

In assoluto il simbolo per antonomasia di New York, la Statua della Libertà è diventata con il tempo un’icona degli stessi Stati Uniti e rappresenta Libertas la dea romana della libertà.

Costruita con l’intento di celebrare il centenario dell’indipendenza americana nel 1886, la posizione vicino ad Ellis Island rese il monumento particolarmente famoso fra gli immigrati che giungevano in America per la prima volta, trattandosi della prima cosa in assoluto ad essere vista dalle navi in arrivo nel nuovo continente.

Per milioni di loro, la statua rappresentava l’inizio di una nuova vita piena di promesse, l’incarnazione stessa del sogno americano.

La Statua della Libertà fu ideata da un politico francese, Edouard De Laboulaye, il primo a proporre, nel 1865, l’idea di un monumento da regalare agli Stati Uniti.

L’intento era di celebrare il centenario della dichiarazione d’indipendenza americana del 1776, indipendenza raggiunta con la vittoria sulla Gran Bretagna, nel 1783, ottenuta anche con l’aiuto militare e finanziario francese.

L’allegoria delle catene rotte presenti alla base della Statua, ma non visibili dal pubblico sottostante, potrebbe essere un riferimento alla recente abolizione della schiavitù negli Stati Uniti, ma il riferimento fu probabilmente omesso negli atti ufficiali per non esacerbare gli Stati della Confederazione, sconfitti durante la guerra civile.

Dieci anni dopo, lo scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi ricevette la commissione di progettare una scultura che potesse essere completata nel 1876, in occasione del centenario della dichiarazione d’indipendenza americana.

La statua fu chiamata “la libertà che illumina il mondo” (in francese la Liberté éclairant le monde), uno sforzo congiunto tra gli Stati Uniti e la Francia.

Fu concordato che gli americani avrebbero costruito il piedistallo, mentre i francesi sarebbero stati responsabili sia della costruzione della Statua che del suo trasporto fino agli Stati Uniti.

Una delle prime parti ad essere completate fu la testa, che venne esposta alla Esposizione Universale di Parigi del 1878, con lo scopo di raccogliere fondi per la costruzione.

Il braccio (quello che sarebbe diventato il braccio destro) con la torcia invece fu esposto all’Esposizione del Centenario di Philadelphia nel 1876, e poi spostata al Madison Square Garden a Manhattan, dove fu resa accessibile al pubblico per sei anni, dal 1876 al 1882.

La mancanza di fondi, tuttavia, emerse subito come un problema ricorrente su entrambe le sponde dell’Atlantico.

In Francia la costruzione fu pagata con sovvenzioni pubbliche, vari spettacoli d’intrattenimento e una lotteria. Negli Stati Uniti si fece ricorso a spettacoli di teatro, aste, esibizioni d’arte e diverse sottoscrizioni pubbliche.

Il giornalista Joseph Pulitzer (ideatore successivamente del famoso premio Pulitzer per il giornalismo) lanciò una sottoscrizione pubblica popolare dalle colonne del suo giornale, il New York World, riuscendo ad attrarre più di 120.000 sottoscrizioni, la maggior parte delle quali di somme modeste.

Intanto in Francia Bartholdi richiese l’assistenza di un ingegnere per risolvere i problemi strutturali associati alla costruzione di una così grande scultura in metallo.

Gustave Eiffel, successivamente autore della celebre torre a Parigi, fu chiamato ad assolvere tale compito, grazie alla sua conoscenza sugli effetti del vento nelle costruzioni metalliche; l’ingegnere progettò la struttura portante in ferro all’interno della struttura, e la struttura secondaria che permette il sostegno delle lastre di rame.

La scelta del luogo dove montare la Statua ricadde sul cortile della fortezza di Fort Wood, un’installazione militare costruita nel 1812 sull’allora isola di Bedloe, di fronte alla città.

La vista dalla Corona della Statua della Libertà
La vista dalla Corona della Statua della Libertà

L’idea venne allo stesso Bartholdi, quando arrivando per la prima volta negli Stati Uniti, fece caso all’isola e pensò che potesse diventare un buon sito per il monumento.

Il piedistallo in granito fu progettato nel 1884 dall’architetto Morris Hunt, e la costruzione venne terminata nell’aprile del 1886. La statua fu completata in Francia nel 1884, quindi smontata in pezzi e inviata via nave a New York.

Quando il piedistallo fu completato, furono necessari quattro mesi di lavoro per riassemblare la statua nella sua posizione attuale, e il monumento fu inaugurato il 28 ottobre del 1886, dall’allora presidente americano Grover Cleveland.

Per pochi anni, fino alla costruzione della torre Eiffel, la Statua della Libertà fu la costruzione in ferro più alta del mondo.

La Statua della Libertà al momento dell’inaugurazione aveva un colore marroncino, decisamente diverso da quello attuale; in pochi anni tuttavia le lastre di rame iniziarono ad ossidarsi e ad assumere il colore attuale.

Nel 1906 il congresso degli Stati Uniti assegnò dei fondi per ridipingere la statua, ma tali lavori non ebbero mai luogo a causa delle forti proteste da parte degli abitanti della città.

Inizialmente una delle funzioni della Statua doveva essere da faro per il porto di New York. Tuttavia l’illuminazione che riusciva a garantire era a malapena sufficiente per rendere il faro visibile dalla città, nonostante vari miglioramenti intrapresi nel corso degli anni successivi.

A partire dal 1901 tale servizio fu interrotto, e la statua passò a far parte del patrimonio dei parchi nazionali.

Nel 1916, durante la prima guerra mondiale, la statua fu leggermente danneggiata dall’attentato al deposito di munizioni del molo di Black Tom: sabotatori tedeschi fecero saltare in aria il deposito, creando un’esplosione in grado di rompere i vetri di edifici a 40 km dal sito.

La statua ebbe solo dei danni superficiali, ma per precauzione l’accesso alla torcia è stato chiuso al pubblico sin da allora.

Durante la seconda guerra mondiale la statua rimase accessibile al pubblico, sebbene non venisse illuminata di notte per non dare riferimenti ai sottomarini tedeschi. Nel D-Day, il 6 giugno del 1944, le sue luci furono impiegate per scrivere il messaggio in codice Morse “V”, per vittoria.

La Statua ha subito i maggiori restauri fra il 1984 e il 1986, quando fu completamente avvolta da un’impalcatura.

La fiaccola originale si trova dentro al Museo della Statua Libertà
La fiaccola originale si trova dentro al Museo della Statua Libertà

Fra i lavori sostenuti ci fu la completa sostituzione della scheletro in ferro con uno in acciaio inossidabile, la riparazione delle lastre di rame più danneggiate, e la sostituzione della torcia con quella attuale, ricoperta di una sottile fogli d’oro a 24 carati. La torcia originale è attualmente ospitata nel nuovo museo sulla Statua della Libertà.

L’accesso alla statua è stato nuovamente interrotto in occasione degli attacchi dell’11 settembre 2001, e ancora in occasione dell’uragano Sandy nel 2012, giusto il giorno dopo l’inaugurazione dei nuovi ascensori.

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Sapevi che tutti i continenti ospitano una copia della Statua della Libertà? Facciamo un viaggio per conoscere le “sorelle”.

La fiaccola originale si trova dentro al Museo della Statua Libertà

Il museo della Statua della Libertà

Nel 2019 ha aperto un nuovo museo, dove tra le altre cose, troverai anche la fiaccola originale.

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