Come mangiarsi la Grande Mela

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Scrivere un diario sui miei 15 giorni passati a New York, è un qualcosa che mi emoziona, per il fatto che le emozioni che mi ha lasciato questa città sono ancora vive e credo saranno talmente indelebili, che “ahimè” dovrò tornarci presto.

Bé il racconto lo divido per parti, dato che avrei qualche difficoltà a scrivere ciò che ho fatto giorno dopo giorno.

Partenza

Prenotato 4 mesetti prima il volo, stando a Palermo ho la fortuna che Meridiana Fly, opera il volo diretto verso il JFK.

Partenza giorno 8 settembre ore 13.30, siamo in due io (Dario) ed il mio amico (Daniele). L’aereo parte in orario e dopo 9 ore e 45 minuti di attraversata oceanica siamo atterrati puntuali alle 17.00 locali (23.00 ore italiane).

Il volo è andato benissimo, un pò pesante, ma tra il mangiare, la radio, la tv, qualche giornale e l’euforia le ore passano.

Quando già metti piedie al JFK ti rendi conto che sei in AMERICA. Controlli di rito abbastanza veloci preso il bagaglio e via alla ricerca del taxi.

Preso il taxi, direzione Hotel Days Inn a Brooklyn, visti i prezzi, abbiamo speso la metà, hotel pulitissimo prima colazione inclusa e vicinissimo alla metro.

Varie N.Y.

Bé bisognerebbe scrivere un poema su questa città: appena arrivati sistemati in camera siamo usciti subito e con la metro ci siamo fermati nei pressi del ponte di Brooklyn. La nostra intenzione era quella di farci una bella passeggiatina che ci portasse a Manhattan… è uno spettacolo di sera, vedere le luci provenienti dal 50° piano dei palazzi. Il primo giro serale era per una panoramica su quello che ci avrebbe atteso nei giorni seguenti, quindi passato il ponte subito metro e via per Times Square.

Resti a bocca aperta, luci luci luci e milioni di persone un via vai mai visto in vita mia. Come prima sera può andare; distrutti dalle ore di aereo ci ritiriamo, la vacanza deve ancora cominciare.

Cosa fare e vedere



C’è da fare tutto, da vedere tutto… Intanto consiglio come prima cosa la Metrocard $29 per una settimana, la userete spessissimo, è un continuo sali e scendi dalla subway; è facile prenderla: studiando la cartina ci si accorge che non è difficile anzi… e poi prendere la metro è già un divertimento. Vedere tante persone di tutti i generi e di tutte le nazionalità possibili… iPhone cuffie e musica a palla, artisti, personaggi strani… è davvero stupendo. Altra cosa da fare è il City Pass tante attrazioni scontate, noi l’abbiamo fatto via internet. Per il resto c’è da vedere tutto, farò un elenco veloce perché è impossibile descrivere tutto in maniera dettagliata.

Empire State Building: spettacolo puro, molti dicono che è meglio il Top of the Rock come osservatorio, io non la penso cosi. Forse quest’ultimo è meglio come visuale nord dato che è molto più vicino a Central Park, ma per il resto la vista che si ammira dall’Empire è unica… ti toglie il fiato, domini il mondo, resti lì ad osservare e pensi quanto sei piccolo rispetto a ciò che ti circonda… un must!!!

Top of the Rock: vale lo stesso discorso fatto per l’Empire e vi assicuro che prendere l’ascensore è uno spettacolo. Dico solo che resterete a bocca aperta, il resto lo vedrete di persona. Il tetto dell’ascensore è trasparente. La visuale da lassù è pazzesca; io ci sono stato di sera con un pò di nebbia, ed è fantastico, sei in cima al mondo.

Musei: New York offre i musei più belli e grandi del mondo.
Il MoMA fantastico, c’è da perdersi, il Metropolitan ha una grandiosa e maestosa struttura, c’è di tutto e ti lascia senza fiato. Altro museo bellissimo è quello di scienze naturali: ti riporta nel passato, oggetti stupendi e possibilità di farsi una foto abbracciato ad un “piccolo” meteorite… e tante simulazioni sulla nascita della terra.

Abbiamo saltato solo il Guggenheim, perché abbiamo scelto il Top of the Rock nel City Pass. Un museo non compreso nel City Pass è all’interno della portaaerei americana, il maestoso Intrepid!!! Anche questo è fantastico, c’è da passarci una giornata interna, entrare dentro e vedere tutto, dalle cuccette alla sala macchina alla cabina del capitano a tutti gli aerei più veloci del mondo posizionati sopra… a tutti i simulatori presenti, anche la possibilità di entrare dentro al sottomarino, è impossibile da descrivere, solo andandoci si può capire.

Le zone di New York sono tante e tutte diverse tra di loro… Da nord a sud passano le avenue, da est a ovest le street. Camminate, perdetevi, entrate in tutti i locali, pub, grandi magazzini negozietti, store di ogni tipo. Andate a vedere tutte le zone non solo la famosa Midtown ma anche quartieri come Chelsea, Soho, Greenwich Village, Tribeca, Chinatown, Little Italy, la zona finanziaria che per me è la più bella…

Proprio nella zona finanziaria, passi tra le strade più belle di NY, cammini per Wall Street ed arrivi a Ground Zero, e li capisci l’11 settembre cosa vuol dire… io l’ho capito maggiormente perché per il 10° anniversario ero proprio li, ed è un emozione indescrivibile vedere quelle immagini, osservare ciò che è rimasto o quello che stanno costruendo lavorandoci ogni giorno ora dopo ora.

Spostandoci ancora verso sud si arriva a Battery Park altro posto magnifico: sei sul mare visuale sulla Statua della Libertà, su Ellis Island a sinistra c’è Brooklyn e sulla destra c’è il New Jersey.

Altre tappe sono state naturalmente la Statua della Libertà ed Ellis Island, l’isola dove venivano smistati gli immigrati, altro bellissimo tour e foto spettacolari, vedendo Manhattan dal battello, capisci la maestosità di questa città.

Un altro giorno abbiamo preso anche il battello che porta a Staten Island, è gratis!!! Parte ogni mezzora, è una piccola crociera del tutto gratuita, anche l’isola ha il suo fascino ed una linea metropolitana talmente è grande, bellissimo lungo mare dove vedi il sud di Manhattan per tutta la sua lunghezza.

Per il resto NY come dicevo, va vissuta giorno per giorno ora per ora, attimo dopo attimo. Giratela tutta e diventerete newyorkesi anche voi con le loro abitudini.

È una delle città più sicure che abbia mai visto quindi nessun problema sia in metro anche la notte, sia stando in giro.

Mangiare

Il mangiare è un’atra bella nota, andrete a forza di hot dog, hamburger, carne, patatine fritte e cola. Si mangia bene, prendere l’hot dog nei tantissimi chioschi sparsi per la città; è anche bello e caratteristico, la carne è eccezionale anche Mc Donald’s sembra diverso da quelli europei, troverete le tipiche bevande americane, il loro caffè, e tutto il resto.

Per la pasta, se avrete nostalgia, vi consiglio uno dei tantissimi ristoranti a Little Italy, si mangia da dio… pasta al dente e caffè espresso… economici e caratteristici.

15 giorni sono volati tra giri nei musei, shopping sfrenato, tra i pub, Times Square ed a volte ci perdevamo, ma era magnifico anche questo.

Il giorno della partenza ero un pò triste, il taxi che ci portava al JFK ed io che mi stavo lasciando alle spalle la Grande Mela, ma la sensazione che questa città ti lascia è unica… una volta che l’aereo prende quota mi assalgono pensieri e sentimenti, un mix tra malinconia e tristezza, ma l’effetto che questa città ti fa, è davvero unico e strano… avevo la sensazione quasi una certezza, che NYC ormai faceva parte di me e che presto ci sarei tornato, come se fossi nato lì, come se lì avessi una casa… il mio non era un addio malinconico ma un semplice ciao New York… ci rivediamo presto.

diario di: Dario

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