Valigia, New York
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Cosa mettere in valigia per un viaggio a New York


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È deciso, si va a New York!

Specialmente se è il tuo primo viaggio nella Grande Mela, all’emozione della partenza potrebbe aggiungersi una certa ansia legata all’organizzazione della vacanza.

Quali documenti servono? Cosa mettere in valigia? Cosa non bisogna assolutamente dimenticare di fare prima della partenza, e cosa portare?

Ti propongo un elenco che ti aiuterà a non lasciare nulla al caso.

Le voci più importanti, da non tralasciare, sono quelle in cima alla lista.

Per altre, in caso di dimenticanze potrai correre ai ripari acquistando ciò che occorre direttamente a New York!

→ Biglietti aerei

Comprali per tempo (in questa pagina trovi i miei suggerimenti).

→ Documenti: passaporto, Esta

Irrinunciabili, il passaporto e l’Esta (Electronic System for Travel Authorization), modulo obbligatorio che permette di viaggiare senza dover richiedere il visto, a patto che sussistano le condizioni prescritte.

Ti consiglio di compilare il modulo ESTA ancor prima di acquistare i biglietti aerei, e in ogni caso non meno di 72 ore prima della partenza.

Per il passaporto, i tempi ultimamente sono molto lunghi per cui è necessario prendere un appuntamento ancor prima di prenotare il viaggio.

E se ti preoccupano (o, semplicemente, incuriosiscono) anche i controlli previsti all’arrivo, qui puoi approfondire l’argomento.

Documenti necessari per New YorkTutte le info

→ Denaro, carta di credito (e avvisare la banca)

Riguardo al denaro in contanti, potresti cambiare in Italia un piccolo importo in dollari, in modo da averli già in tasca all’arrivo o, in alternativa, prelevare da uno sportello ATM una volta in terra americana!

A New York potrai utilizzare la carta di credito praticamente per ogni acquisto. Prima di partire ricorda di:

avvisare la banca del tuo imminente viaggio all’estero per evitare spiacevoli blocchi “cautelativi” della carta da parte dell’Istituto. Gli acquisti a New York potrebbero infatti essere considerati sospetti e legati ad un furto di carta di credito.

Di solito la banca, prima di bloccare la carta, contatta telefonicamente il cliente per chiedergli se è effettivamente lui l’autore dei pagamenti che appaiono anomali.

Nel tuo caso, però, potrebbe aver difficoltà a raggiungerti, a causa della differenza di fuso orario tra l’Italia e New York o per altri motivi (banalmente, potresti trovarti in un luogo rumoroso e non sentire lo squillo del telefono).

La carta verrebbe quindi bloccata per prudenza: un’evenienza sgradevole che, per fortuna, si può evitare informando la banca prima della partenza.

Verificare con la banca che sulla carta (specie se si tratta di una carta di debito) non vi siano blocchi all’uso negli Stati Uniti. Alcuni istituti, infatti, abilitano l’uso della carta solo nei paesi europei. In questo caso, dovrai fare esplicita richiesta di attivazione.

– Verifica che il plafond della carta non sia troppo basso considerando le tue intenzioni di spesa e, qualora lo sia, farlo modificare!

– Se le commissioni applicate dalla tua banca per il cambio valuta sono molto alte prendi in considerazione fare un’apposita carta prepagata perfetta per i viaggi.

→ Conferme di prenotazione, biglietti per attrazioni, voucher

Porta con te copia – cartacea o elettronica, a seconda dei casi – della conferma di prenotazione dell’hotel, di eventuali voucher da convertire in biglietti (i pass per New York ormai sono tutti elettronici), dei biglietti per i tour e le attrazioni che hai acquistato in anticipo.

→ Assicurazione sanitaria

Non obbligatoria, ma vivamente raccomandata, come ti spiego in questa pagina, dove metto anche a confronto le proposte di diversi operatori.

Assicurazione: perché farla e qualeTutte le info

→ Indirizzi e numeri utili, appunti, guida di New York con mappa

L’indirizzo dell’hotel o, più in generale, del tuo alloggio, deve essere tenuto a portata di mano. Potresti doverlo indicare al momento dei controlli all’arrivo, e in ogni caso ti servirà avere a portata di mano le coordinate per raggiungere la tua sistemazione!

È importante che anche la valigia imbarcata riporti tutti i dati utili a rintracciarti (nome e cognome, numero di telefono, indirizzo ecc.), in caso di smarrimento o ritardato recapito del bagaglio.

Consiglio di preparare anche un elenco di numeri utili da chiamare a New York in caso di emergenza, e di portare i tuoi eventuali appunti sulle cose da fare e da vedere.

Non vorrai mica mangiarti le mani per aver dimenticato a casa i riferimenti di quel particolare negozio che sognavi di visitare a New York?

Immancabile, una guida della città completa di mappa delle strade.

Ti servirà anche la mappa della metropolitana; potrai trovarla in formato cartaceo in quasi tutte le stazioni, oppure la puoi scaricare gratuitamente dal sito dell’azienda di trasporti (MTA) così da averla già con te all’arrivo.

→ Medicinali prescritti, generici e cerotti

Porta con te gli eventuali farmaci prescritti nella quantità necessaria al periodo di permanenza, possibilmente con la relativa prescrizione medica e trasportandoli nei loro contenitori originali.

Suggerisco di sistemare tali farmaci nel bagaglio a mano, per averli a disposizione anche nel malaugurato caso in cui il bagaglio imbarcato nella stiva venisse smarrito o arrivasse in ritardo.



Riguardo ai medicinali da banco, è vero che New York è possibile reperirli con facilità, ma è preferibile portarli da casa perché:

  • Potrebbero servirti – speriamo di no – prima di arrivare a New York (per esempio, durante il volo)
  • Avrai già a portata di mano ciò di cui hai bisogno, senza dover cercare una farmacia e lì ragionare su quali medicinali corrispondono ai nostri!

I cerotti, infine, non dovrebbero essere comprati al momento del bisogno, ma far parte del kit che ogni buon viaggiatore tiene nel suo zainetto!

In caso di vesciche ai piedi “da camminata”, per esempio, potrai correre subito ai ripari senza dover cercare – con passo zoppo – un venditore di cerotti.

→ Adattatore per presa di corrente

Le prese di corrente che si utilizzano a New York e negli Stati Uniti sono particolari e diverse dalle prese in uso in Italia.

C’è la “spina di tipo A“, con due uscite parallele di tipo lamellare, sottili, e la “spina di tipo B“, che oltre alle lamelle dispone di una messa a terra di forma cilindrica.

Occorre quindi disporre di un adattatore (di facile reperibilità) per poter ricaricare o utilizzare i propri dispositivi.

Meglio procurarselo in Italia, piuttosto che doverlo poi acquistare “in emergenza”, magari in aeroporto o in hotel, a prezzo maggiorato. 🙁

Potresti aver bisogno, in casi sporadici, anche di un trasformatore. La maggior parte degli apparecchi elettrici, comunque, è multitensione e funziona benissimo anche negli USA.

Un dispositivo è multitensione se riporta sulla spina l’indicazione “input 110 – 240v / 50 – 60Hz”.

Prese americane e adattatoriTutte le info

→ Dispositivi elettronici (cellulare, macchina fotografica ecc.) e relativi caricatori

Smartphone, macchina fotografica (con relative schedine di memoria capienti, e magari due batterie!), tablet, PC portatile, pen drive, phon (nel caso in cui l’hotel non lo mettesse a disposizione) …

Decidi quali dispositivi portare in vacanza, in base alle tue esigenze, e non dimenticare i caricabatteria a casa!

Per quanto riguarda in particolare lo smartphone, se anche dispone di una batteria dalla lunga durata ti suggerisco di tenere in borsa o nel bagaglio a mano il suo caricatore.

Portandolo con te, in caso di imprevisti (ritardo aereo, per esempio) non rischierai di rimanere con la batteria “a terra”. Infatti, le stazioni di ricarica ormai sono presenti anche negli aeroporti e in tanti punti di ristoro.

Se, poi, avere il cellulare sempre carico è il tuo chiodo fisso, potresti portare con te una power bank (batteria esterna con cui caricare il telefono) al seguito!

→ Piani tariffari (internet e telefonia mobile): controllare ed eventualmente adeguare

Per telefonare e navigare in internet difficilmente a New York troveranno applicazione i tuoi abituali piani tariffari!

Verifica quindi con il tuo gestore quali sono le condizioni per l’utilizzo all’estero, attiva eventuali opzioni vantaggiose per il periodo della vacanza, e comportati in modo da evitare bruttissime sorprese, vale a dire addebiti spropositati.

In particolare, ricordati di disattivare la connessione dati se non avrai un piano internet ad hoc e dovrai navigare solo in Wi-Fi.

Se invece hai intenzione di utilizzare internet e il telefono in maniera assidua, puoi valutare l’acquisto di una SIM prepagata USA (dopo aver però verificato che il tuo telefono la supporti).

Telefonare e navigare da New YorkTutte le info

→ Occhiali &C

Metti nel tuo bagaglio occhiali da sole, da vista, lenti a contatto (se le utilizzi) e relativi liquidi, ed eventuali occhiali da vista di riserva, preziosi in caso di perdita o rottura degli occhiali principali.

Per il viaggio, è sempre preferibile optare per i portaocchiali rigidi.

→ Valigia o lucchetto TSA

I bagagli in entrata negli Stati Uniti sono spesso soggetti a controlli da parte delle autorità locali e in particolare dalla TSA, Acronimo di “Transportation Security Administration”.

La TSA ha il dovere di esaminare i bagagli in transito negli Stati Uniti anche a costo di forzarli e danneggiarli.

Per risolvere il problema del bagaglio rovinato a seguito dei controlli, oggi esistono i lucchetti TSA e le valigie con chiusura TSA.

Il lucchetto TSA è un normale lucchetto a combinazione e chiave, che può essere aperto con una chiave universale in possesso della TSA negli aeroporti.

Utilizzandolo, non rischierai di trovare la valigia forzata, perché il lucchetto sarà aperto con la chiave universale e, dopo i necessari controlli, richiuso.

Ci sono anche le valigie con chiusura TSA, che si riconoscono per la presenza dell’apposito logo con rombo rosso su sfondo bianco.

Qualora avvenga un controllo, troverai dentro il bagaglio un foglio di notifica, che di sicuro leggerai con attenzione, immaginando gli addetti che controllano minuziosamente il tuo bagaglio. 🙂

Né il lucchetto TSA né la valigia con chiusura TSA sono obbligatori, ma consigliati.

→ Cambio nella borsa a mano

In altre parole, puoi predisporre un piccolo kit di sopravvivenza per il primo giorno a New York, da inserire nel bagaglio a mano e utilizzare in caso di smarrimento della valigia “grande”.

Biancheria, maglia di ricambio, spazzolino da denti ecc. Non si sa mai!

→ Abbigliamento adatto, accessori e calzature comode

Scegli un abbigliamento dal peso adatto alla stagione, e non dimenticare una giacchina o felpa neanche in piena estate.

Potrebbero farti comodo dato che gli ambienti chiusi (negozi, metro, ecc.) spesso sono pervasi da una freddissima aria condizionata, inoltre potrebbero servirti anche in aereo!

In inverno, non commettere l’errore opposto. Anche i più resistenti al freddo apprezzeranno il tepore di sciarpa, guanti e cuffietta. Occupano poco spazio in valigia, quindi non rinunciarci!

Punta in ogni caso su vestiario e biancheria confortevoli, e porta con te anche capi di abbigliamento più formali se prevedi di trovarti in ambienti che richiederanno una certa eleganza (ristoranti chic, teatri ecc.).

Non esagerare con i gioielli e, in ogni caso, trasportali nel bagaglio a mano. Se usi la cintura, non dimenticarla!

Ciò che non deve proprio mancare in valigia sono delle scarpe comode e sportive e uno zainetto o una borsa pratica.

→ Ombrello e/o impermeabile

Si ha sempre poca voglia di portare l’ombrello o un impermeabile (a maggior ragione, in viaggio), ma a New York potrebbero servire davvero, quindi fatevi forza e prendeteli!

Scegliete le versioni piccole e leggere che non creano un eccessivo ingombro.

→ Borsone vuoto

Lo consiglio a chi partirà dall’Italia con la valigia già pienissima (errore! Per quanto possibile, è sempre meglio viaggiare leggeri), e al ritorno non avrà quindi spazi da riempire con gli acquisti newyorkesi.

Il borsone vuoto diventerà pieno e risolverà il problema!

Farai molto shopping? Probabile; scoprirai sulla tua pelle quanto è facile scatenarsi con gli acquisti nella Grande Mela!

A proposito, qui trovi suggerimenti e indicazioni utili per orientarsi tra le taglie americane.

Considera in anticipo se la tua compagnia aerea potrebbe addebitarti degli importi aggiuntivi (per il bagaglio in più che avrai sul volo di ritorno, o qualora la tua valigia diventasse un peso massimo sforando i limiti concessi) e fai le tue valutazioni!

→ Piccolo vocabolario

Un vocabolarietto italiano inglese e viceversa, in formato cartaceo oppure elettronico, può sempre tornare comodo.

Se cartaceo, non esagerare con la sua dimensione. Finiresti per lasciarlo sempre in albergo, vanificandone l’utilità!

→ Accessori per il comfort durante il volo: cuscino per il collo, tappi per orecchie, ecc.

Il viaggio dall’Italia a New York è lungo (leggi qui!).

Per renderlo più confortevole, potresti armarti di qualcuno di questi “alleati”:

  • Cuscino per il collo (quel modello a forma di U che impedisce alla testa di cadere quando ci si addormenta)
  • Tappi per le orecchie, per isolarsi dal rumore
  • Copri-occhi
  • Calze elastiche a compressione graduata
  • Calzette morbide da tenere ai piedi (eventualmente sopra un altro paio) quando vi toglierete le scarpe

Alcune compagnie aeree potrebbero fornirti qualcuno di questi accessori (calzine, copri-occhi), ma non tutte lo fanno.

→ Articoli per l’igiene personale

Per completezza li citiamo, certi che non li dimenticherai!

Non affidarti alle sole “bustine” di bagnoschiuma e shampoo che di solito gli hotel mettono a disposizione, ma non cadere neanche nell’errore opposto: portare dei maxi-flaconi che non consumerai e che ti troverai a riportare indietro ancora molto pieni.

Se porterai dei liquidi nel bagaglio a mano, ricorda di rispettare le relative prescrizioni.

Have a nice trip!

 

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10 Commenti
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Roby
Roby
1 anno fa

Grazie Carlo per le tue preziose informazioni.
Io farò un tour organizzato di 4 giorni a New York e poi nei parchi ovest a metà marzo …compreso San Francisco e Las Vegas che tipo di abbigliamento è consigliabile? Ora ho visto che c’è molto freddo….grazie e
complimenti.

Ignazio
Ignazio
1 anno fa

Ciao Carlo Buongiorno,

intanto complimenti per il sito. per quanto riguarda gli Psicofarmaci che tipo di precauzioni occree avere?

grazie

Daniela Lazzeri
Daniela Lazzeri
2 anni fa

Buongiorno,
mi chiamo Daniela Lazzeri e scrivo da Milano.
Nel mese di dicembre io e la mia famiglia saremo in vacanza a New York, precisamente dal 3 al 9.
In famiglia siamo siamo io, mio marito Sergio e i nostri tre figli di 12, 10 e 7 anni.
Mi piacerebbe organizzare una visita guidata in italiano, soprattutto per i bambini che non capiscono l’inglese.
In particolare avevo pensato alla visita della statua della Libertà e di Ellis Island; mi piacerebbe che a noi e ai i bambini venisse spiegata bene la storia dell’immigrazione.
Quindi, vorrei chiedere se ci fosse disponibilità per una vista guidata, e quale potrebbe essere la tariffa.
Ho trovato il sito cercando su google e guardando le recensioni.
Ringrazio e aspetto una cortese risposta.
Cordiali saluti,
Daniela

Daniela Lazzeri

Shizuru
Shizuru
5 anni fa

Salve, volevo sapere se c’erano restrizioni nell’importazione dei farmaci, se ci sono farmaci proibiti o limiti.
I farmaci generici come tachipirina, moment e oki o spray nasali possono essere portati?

roberto
roberto
5 anni fa

bravi sito ben fatto e con indicazioni corrette