Ponte di Brooklyn a New York: storia e curiosità

Storia e curiosità sul ponte di Brooklyn

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Il Ponte di Brooklyn è uno dei ponti più famosi al mondo ed è considerato una delle icone della Grande Mela.

Il ponte, che attraversa l’East River collegando i distretti di Manhattan e Brooklyn, è stato costruito tra il 1867 ed il 1883 in base al progetto dell’ingegnere tedesco John Augustus Roebling, un autentico visionario che ebbe la folle idea di realizzare un ponte sospeso di 1800 metri di lunghezza e 84 di altezza, utilizzando degli imponenti cavi d’acciaio per sorreggerlo.

Il rivoluzionario progetto di John Augustus Roebling

Il creatore del Ponte di Brooklyn, John Augustus Roebling, è stato un grande pioniere nella progettazione di ponti sospesi in acciaio.

Nato in Germania nel 1806, ha studiato ingegneria industriale a Berlino, prima di emigrare in Pennsylvania all’età di 25 anni. Quando aveva ormai 61 anni diede vita ad uno dei progetti di ingegneria civile più importanti della storia mondiale.

Nel 1867 infatti Roebling presentò il disegno di un ponte sospeso sull’East River che collegava la città di New York e la città di Brooklyn (Brooklyn si unì a New York solo nel 1898) e che aveva lo scopo di facilitare gli spostamenti (non solo di persone, ma anche delle merci) tra queste due zone.

L’ingegnere tedesco venne incaricato del progetto dalla New York Bridge Company, una società newyorkese che all’epoca stanziò ben 3 milioni di dollari per la costruzione del ponte.

Roebling morì di tetano alcuni mesi prima dell’inizio dei lavori di costruzione, il 22 luglio del 1869, a causa di un’infezione riportata a seguito di un’incidente occorsogli su uno dei moli lungo l’East River a New York.

La prima pietra del Ponte di Brooklyn e l’avanzamento dei lavori

La targa in onore di Emily Roebling
I lavoratori del ponte di Brooklyn hanno voluto omaggiare Emily Roebling

I lavori per la costruzione dell’ambizioso progetto iniziarono il 2 gennaio del 1870 sotto la supervisione di Washington Roebling, il figlio del progettista tedesco, che venne assunto dalla New York Bridge Company come capo ingegnere.

Washington rimase paralizzato a causa di un’embolia gassosa che si manifestò a seguito di una sua una visita nelle camere di scavo sottomarine del ponte, ed ebbe quindi bisogno dell’aiuto della moglie, Emily Warren Roebling (omaggiata con una targa sul ponte, in segno di riconoscenza per il contributo che aveva dato), per continuare a seguire lo sviluppo del progetto che prevedeva anche la costruzione di due stupende torri gotiche in pietra che raggiungono un’altezza di circa 85 metri dal pelo dell’acqua e che distano 486 metri l’una dall’altra.

Tour di Brooklyn in italiano con Frank de Falco
Tour di Brooklyn in italiano con Frank de Falco

L’inaugurazione del Ponte di Brooklyn



Il 24 maggio del 1883, circa 13 anni dopo la posa della prima pietra, fu il giorno della grande inaugurazione, che fu presieduta dal presidente statunitense Chester A. Arthur e dall’allora governatore di New York Grover Cleveland.

La prima persona a percorrere il ponte da Manhattan e Brooklyn fu Emily Warren Roebling, che portò con sé per la traversata un gallo che simboleggiava la vittoria. Si stima che nelle prime 24 ore il ponte venne attraversato da circa 250.000. Inizialmente per attraversare il Ponte di Brooklyn (che veniva utilizzato da pedoni e carrozze) era necessario pagare un pedaggio di 5 centesimi di dollaro.

La prima tragedia sul Ponte di Brooklyn

Il 30 maggio 1883, sei giorni dopo l’inaugurazione, sul ponte si verificò una tragedia nella quale persero la vita 12 persone.

A causa di un falso allarme sull’imminente crollo del ponte, tra le circa 20.000 persone che vi stavano passeggiando sopra dilagò il panico. La folla impazzita era fuori controllo, e nella confusione generale 12 persone rimasero schiacciate ed oltre 100 furono ferite.

Il famoso test degli elefanti

L'arrivo di Jumbo a New York
L’arrivo di Jumbo a New York

Il 17 maggio 1884, PT Barnum portò sul Ponte di Brooklyn ben 21 elefanti, con l’intento di dimostrare che era stabile e sicuro.

I protagonisti dell’impresa furono Jumbo, un elefante di oltre 7 tonnellate di peso, ed altri 20 elefanti che lasciarono momentaneamente il tendone del Circo in cui erano ospitati per attraversare l’East River da Brooklyn fino a Manhattan. Quel giorno c’erano migliaia di newyorkesi ad assistere allo spettacolo del passaggi degli elefanti.

L’inverno del 1866-1867 a New York

Il grande freddo dell’inverno del 1866-1867 fece gelare per l’ennesima volta le acque dell’East River, bloccando i collegamenti fluviali tra Manhattan e Brooklyn. Per cercare di risolvere il problema c’era un’unica soluzione: costruire un ponte sospeso tra i due distretti della Grande Mela.

I numeri del Ponte di Brooklyn

La costruzione del ponte ha avuto una durata, dalla posa della prima pietra fino all’inaugurazione, di oltre 13 anni durante i quali hanno partecipato alla sua realizzazione oltre 600 lavoratori.

Il costo finale di questa stupenda opera di ingegneria civile è stato di circa 15 milioni di dollari, mentre inizialmente ne erano stati stanziati 4,5 (3 dalla New York Bridge Company e 1,5 dalla città di New York). Durante la costruzione sono morte 27 persone.

Al momento della sua costruzione il Ponte di Brooklyn era, con i suoi 1825 metri, il ponte sospeso più lungo del mondo. Si stima che oggi il ponte sia attraversato ogni giorno da oltre 120.000 veicoli, 4.000 pedoni e 3.100 ciclisti.

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