L'edificio della Frick Collection a New York, sulla 5th Avenue

Frick Collection New York


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Attualmente la Frick Collection nella sua sede originale è chiusa per rinnovamento e la sua riapertura è prevista a fine 2024. È aperta una sede temporanea chiamata Frick Madison.

La Frick Collection è una prestigiosa istituzione museale situata a New York. Fondata da Henry Clay Frick, un importante collezionista d’arte del periodo, la collezione si trova all’interno dell’elegante ex residenza di Frick sulla Fifth Avenue.

La Frick Collection ospita una vasta gamma di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture, mobili e oggetti d’arte decorativa. La collezione si concentra principalmente sulla pittura europea, con capolavori di artisti rinomati come Rembrandt, Vermeer, Goya e Turner.

Oltre alle opere d’arte, la Frick Collection offre anche una biblioteca di ricerca e un programma di esposizioni speciali.

Informazioni pratiche per visitare la Frick Collection

Prezzi dei biglietti

  • Adulti: $22
  • Seniors (65+): $17
  • Visitatori con disabilità: $17
  • Studenti (18+ con documento): $12
  • Giovani (10-17 anni): gratis
  • Non è permesso l’ingresso di bambini con meno di 10 anni!
  • Il giovedì dalle 16 alle 18 si può entrare con la formula “pay what you wish”, ossia ad offera libera. Scopri tutti i musei di New York dove si può entrare gratis o ad offerta.
  • Puoi acquistare i biglietti dal sito ufficiale.

Orari

  • Giovedì-domenica: 10-18
  • Chiuso dal lunedì al mercoledì

Dove si trova il Frick Madison e come arrivare

  • La sede temporanea della Frick Collection si trova al 945 della Madison Avenue nell’Upper East Side, vicino a Central Park. La fermata della metro più vicina è la stazione 77th Street dove passa la linea 6. Per arrivare da Times Square devi andare a piedi fino alla Grand Central Terminal e da qui prendere la linea 6. Dalla stazione della 77th Street al museo sono 5 minuti a piedi.
  • La sede originale, attualmente in ristrutturazione si trova sempre nell’Upper East Side al 1 E della 70th St. Per arrivare puoi prendere la metro 4 e 6 dalla Grand Central Terminal fino alla stazione 68 St – Hunter College. Da qui sono 7 minuti a piedi.

Breve storia sulla Frick Collection di New York

Una foto di Henry Clay Frick da giovane
Una foto di Henry Clay Frick da giovane

La Frick Collection di New York ha una storia affascinante che inizia con la visione e la passione di un uomo d’affari di successo, Henry Clay Frick. Nato nel 1849, Frick divenne uno dei capitani dell’industria dell’acciaio americana nel tardo XIX secolo.

Henry Clay Frick era anche un appassionato collezionista d’arte, e durante la sua vita accumulò una straordinaria collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture, mobili e oggetti d’arte decorativa. La sua passione per l’arte lo portò a collaborare con alcuni dei più importanti artisti e galleristi dell’epoca.

Nel 1913, Frick decise di condividere la sua collezione con il pubblico e commissionò la costruzione di una residenza-museo sulla Fifth Avenue di New York. L’edificio fu progettato dall’architetto Thomas Hastings, che creò uno spazio magnifico e intimo per ospitare le opere d’arte di Frick.

La Frick Collection fu aperta al pubblico nel dicembre 1935, qualche anno dopo la morte di Adelaide, l’ex moglie di Frick, il quale era deceduto nel 1919. La collezione comprendeva dipinti di artisti rinomati come Vermeer, Rembrandt, Turner, Gainsborough e molti altri. Oltre ai dipinti, la collezione includeva anche sculture, ceramiche, mobili d’epoca e tappeti, tutti accuratamente selezionati da Frick per creare un ambiente artistico armonioso.

Nel corso degli anni, la Frick Collection è cresciuta grazie alle donazioni e agli acquisti mirati. La collezione si è arricchita con opere di importanti maestri europei, inclusi Bellini, Holbein, El Greco, Velázquez, Goya e molti altri.

Oltre alle opere d’arte, la Frick Collection è famosa anche per la sua biblioteca di ricerca, che contiene una vasta raccolta di libri d’arte, manoscritti, fotografie e archivi, rendendola un importante centro di studi per gli studiosi dell’arte.

Oggi, la Frick Collection è uno dei musei d’arte più stimati di New York e continua a ospitare visitatori provenienti da tutto il mondo. La combinazione unica di opere d’arte straordinarie, un ambiente elegante e intimo e una ricca storia rende la Frick Collection un gioiello culturale nella città di New York.

Cosa vedere alla Frick Collection: le opere principali

Scopriamo quali sono le opere più belle e famose da non perdere quando visiterai la Frick Collection.

Madonna col Bambino, Quattro Santi e un Donatore – Jan van Eyck
Madonna col Bambino, Quattro Santi e un Donatore – Jan van Eyck

Il dipinto “Madonna col Bambino, Quattro Santi e un Donatore” è un capolavoro del celebre pittore fiammingo Jan van Eyck, realizzato intorno al 1433-1435.

La composizione del dipinto presenta al centro la Vergine Maria, seduta su un trono, con il Bambino Gesù in grembo. La Madonna è raffigurata con grande grazia e dolcezza, con un’espressione serena e materna. Il Bambino, invece, si rivolge verso uno dei quattro santi che lo circondano.

I quattro santi che accompagnano la Vergine e il Bambino sono san Donato, san Giorgio, san Tommaso Becket e san Antonio Abate. Ciascun santo è rappresentato in modo realistico e dettagliato, con particolare attenzione ai loro attributi iconografici distintivi.

L’opera di van Eyck è famosa per la sua straordinaria attenzione ai dettagli e per la sua tecnica pittorica impeccabile. I colori sono ricchi e vibranti, e ogni elemento, dalla resa dei tessuti all’incisione dei gioielli, è rappresentato con una precisione straordinaria.

Jan van Eyck è considerato uno dei maestri dell’arte fiamminga e il suo contributo alla pittura olandese del XV secolo è di grande importanza.

L’opera rappresenta un’importante testimonianza della devozione religiosa e dell’arte rinascimentale fiamminga, ed è una delle gemme della Frick Collection che merita sicuramente di essere ammirata da ogni appassionato d’arte.

San Francesco nel deserto – Giovanni Bellini
San Francesco nel deserto – Giovanni Bellini: cosa vedere alla Frick Collection

Il dipinto “San Francesco nel deserto” è un’opera importante del rinomato pittore veneziano Giovanni Bellini, realizzata intorno al 1480.

Il quadro raffigura san Francesco d’Assisi, uno dei santi più amati della tradizione cristiana, mentre è immerso in un paesaggio desertico. San Francesco è rappresentato come un eremita, intento nella meditazione e nella preghiera. Indossa l’abito francescano marrone, segno della sua scelta di vita umile e ascetica.

Bellini crea un’atmosfera suggestiva e di profonda spiritualità attraverso l’uso magistrale della luce e del colore. Il paesaggio circostante è caratterizzato da una natura incontaminata, con rocce scoscese, alberi solitari e una distesa di terra arida, che sottolinea la solitudine e l’austerità della vita eremitica di san Francesco.

La figura del santo è resa con grande attenzione ai dettagli, con un’accurata resa delle pieghe dell’abito, dei gesti e delle espressioni. Bellini riesce a trasmettere la profondità emotiva e la spiritualità di san Francesco attraverso l’uso sottile dei toni cromatici e dei contrasti di luce e ombra.

“San Francesco nel deserto” è un’opera che riflette l’interesse di Bellini per il rapporto tra l’uomo e la natura, tra spiritualità e mondo terreno. È un esempio significativo dell’arte rinascimentale veneziana, caratterizzata da un’attenzione particolare alla rappresentazione realistica e all’armonia compositiva.

L’opera invita il visitatore a riflettere sulla ricerca interiore, sulla contemplazione e sulla connessione con la natura e il divino. È una testimonianza di grande maestria artistica e di profonda spiritualità, che rende il dipinto “San Francesco nel deserto” un punto di riferimento importante nella collezione della Frick Collection.

Ritratto di giovane in pelliccia di Tiziano
Ritratto di giovane in pelliccia di Tiziano: cosa vedere alla Frick Collection

Il dipinto “Ritratto di giovane in pelliccia” è un’opera famosa del rinomato pittore veneziano Tiziano Vecellio, conosciuto semplicemente come Tiziano. L’opera è stata realizzata intorno al 1515-1516 ed è esposta presso la Galleria della Frick Collection di New York.

Il quadro raffigura un giovane aristocratico di profilo, che indossa una sontuosa pelliccia e un elegante cappello rosso. La figura del giovane emerge con vivacità su uno sfondo scuro, mettendo in evidenza la sua espressione serena e il dettaglio dei suoi lineamenti.

Tiziano utilizza una pennellata morbida e delicata per creare una resa realistica delle texture e dei tessuti. La pelliccia è resa con grande maestria, con tocchi leggeri che suggeriscono la morbidezza e la lucentezza del materiale.

Il contrasto tra le tonalità calde della pelle del giovane e i toni freddi dello sfondo contribuisce a creare una composizione equilibrata e armoniosa. Tiziano dimostra la sua abilità nel creare una resa dettagliata dei lineamenti del volto e nel catturare l’essenza e la personalità del soggetto.

Il dipinto cattura l’attenzione dello spettatore e suscita curiosità sulla figura rappresentata, lasciando spazio a molteplici interpretazioni e interrogativi sul soggetto e la sua identità.

“Ritratto di giovane in pelliccia” è una preziosa testimonianza dell’arte rinascimentale italiana e rappresenta una delle opere più celebri e ammirate della Frick Collection.



Allegoria della Virtù e del Vizio – Paolo Veronese
Allegoria della Virtù e del Vizio – Paolo Veronese: cosa vedere alla Frick Collection

Il dipinto “Allegoria della Virtù e del Vizio” è un’opera affascinante del rinomato pittore veneziano Paolo Veronese, realizzata nel 1580 circa.

L’Allegoria raffigura un vivace e intricato scenario, ricco di personaggi e simbolismi. Al centro del dipinto, troviamo una figura femminile elegante, personificazione della Virtù, circondata da una luce radiante. La Virtù è rappresentata come una figura maestosa, con una corona d’alloro in testa e un drappeggio dorato che le copre il corpo.

Dall’altra parte del dipinto, al buio, si trova la figura degradata del Vizio, caratterizzata da un’espressione cupa e da un aspetto trasandato. Il Vizio è circondato da creature malvagie e corrotte, che simboleggiano i vizi e la perdizione morale.

La composizione del dipinto è dinamica e piena di dettagli, con numerosi personaggi e oggetti che rappresentano le diverse virtù e vizi umani. Veronese utilizza una ricca tavolozza di colori vivaci e sfumature cromatiche per creare un’atmosfera teatrale e coinvolgente.

“Allegoria della Virtù e del Vizio” è un’opera che invita lo spettatore a riflettere sui concetti di virtù e vizio, sulla lotta tra il bene e il male e sulla natura umana. È un esempio straordinario dell’arte veneziana del Cinquecento e rappresenta una delle opere principali della Frick Collection.

Cacciata dei mercanti dal Tempio – El Greco
Cacciata dei mercanti dal Tempio – El Greco: cosa vedere alla Frick Collection

Il dipinto “Cacciata dei mercanti dal Tempio” è un’opera del celebre pittore spagnolo El Greco, realizzata intorno al 1600.

Il dipinto raffigura un episodio biblico descritto nei Vangeli, in cui Gesù scaccia i mercanti dal Tempio di Gerusalemme. La scena è caratterizzata da un’intensa azione e da una grande carica emotiva. Gesù, al centro del dipinto, si erge maestoso e irato, mentre con vigore spinge via i mercanti e le loro merci.

El Greco utilizza una pennellata vigorosa e dinamica per dare vita ai personaggi e alle loro espressioni. I colori sono audaci e accesi, con un forte contrasto tra le tonalità calde e quelle fredde, contribuendo a creare una scena intensa e drammatica.

L’opera riflette la visione spirituale e la profonda devozione religiosa di El Greco. Attraverso il suo stile unico e stilizzato, l’artista riesce a trasmettere un senso di sacralità e di tensione spirituale.

“Cacciata dei mercanti dal Tempio” è un’opera che invita il visitatore a riflettere sulla corruzione e sull’importanza della purezza spirituale. È un esempio notevole della capacità di El Greco di rappresentare temi religiosi in modo potente ed emotivo.

Ritratto di Filippo IV a Fraga – Diego Velázquez
Ritratto di Filippo IV a Fraga – Diego Velázquez: cosa vedere alla Frick Collection

Il dipinto “Ritratto di Filippo IV a Fraga” è un’opera del famoso pittore spagnolo Diego Velázquez. Realizzato nel 1644, l’opera rappresenta il re di Spagna Filippo IV durante il suo soggiorno a Fraga, una città nel nord-est della Spagna.

Il ritratto mostra Filippo IV in un’atmosfera informale e privata, indossando un abito nero riccamente decorato e un cappello di velluto. Il re è raffigurato frontalmente, con un’espressione seria e uno sguardo penetrante, che sottolinea il suo ruolo di sovrano potente e autorevole.

Velázquez utilizza una tecnica di pennellata morbida e sfumata per creare una resa realistica dei dettagli, come le pieghe dell’abito e le tonalità del viso di Filippo IV. L’artista riesce a catturare l’essenza e la personalità del re, mettendo in risalto sia la sua autorità che la sua umanità.

L’opera di Velázquez è notevole per l’attenzione ai dettagli e per l’abilità nel creare una resa tridimensionale dei soggetti. La luce e l’ombra sono utilizzate in modo magistrale per conferire profondità e vivacità al ritratto, evidenziando particolari come la barba del re e i riflessi sul suo abito.

Il “Ritratto di Filippo IV a Fraga” è un esempio straordinario della maestria ritrattistica di Velázquez e rappresenta un’importante testimonianza dell’arte di corte spagnola del XVII secolo. L’opera si distingue per la sua capacità di catturare l’aspetto e la personalità del re, creando un ritratto di grande potenza e autenticità.

Il Cavaliere polacco – Rembrandt van Rijn
Il Cavaliere polacco – Rembrandt van Rijn: cosa vedere alla Frick Collection

Il dipinto “Il Cavaliere polacco” è un’opera del rinomato pittore olandese Rembrandt van Rijn. Realizzato nel 1655, l’opera rappresenta un giovane cavaliere polacco con armatura e un’imponente alabarda.

Il cavaliere polacco è ritratto in una posizione frontale, con uno sguardo diretto e fiero. La sua figura emerge in modo potente e maestoso sullo sfondo scuro, mentre la luce incide sui dettagli dell’armatura e del volto del cavaliere.

Rembrandt utilizza una pennellata incisiva e vigorosa per dare vita al ritratto, creando contrasti tra luci e ombre che enfatizzano la tridimensionalità e la profondità del soggetto. La resa dettagliata dell’armatura e dei dettagli dell’abbigliamento testimonia la maestria tecnica dell’artista.

Ciò che rende il dipinto particolarmente affascinante è la capacità di Rembrandt di catturare non solo l’aspetto fisico del cavaliere, ma anche la sua personalità e il suo carattere. Il volto del cavaliere rivela una combinazione di forza e serietà, con una profonda introspezione negli occhi.

“Il Cavaliere polacco” è un esempio straordinario del talento di Rembrandt nel ritratto. L’opera mostra la sua abilità nel rendere la complessità umana, trasmettendo emozioni e creando una connessione tra il soggetto e lo spettatore.

Esposto presso la Galleria della Frick Collection di New York, il dipinto continua a essere ammirato per la sua maestria artistica e per la potenza espressiva che trasmette. È un’opera che invita gli osservatori a immergersi nella storia e nell’animo del cavaliere polacco, testimoniando l’abilità di Rembrandt nel catturare l’essenza umana con maestria e profondità.

Soldato con ragazza sorridente – Johannes Vermeer
Soldato con ragazza sorridente – Johannes Vermeer: cosa vedere alla Frick Collection

Il dipinto “Soldato con ragazza sorridente” è un’opera del celebre pittore olandese Johannes Vermeer. Realizzato intorno al 1657, l’opera rappresenta un soldato seduto in una stanza, mentre una giovane ragazza gli rivolge un dolce e enigmatico sorriso.

Il soldato è raffigurato con un abbigliamento militare caratteristico, con un elmo piazzato accanto a lui. La ragazza, invece, indossa un abito luminoso e un copricapo elegante. La scena si svolge all’interno di una stanza, con un’atmosfera intima e una luce delicata che crea una profonda sensazione di tranquillità.

Vermeer utilizza una tecnica magistrale nella resa dei dettagli, come il tessuto dei vestiti, i riflessi della luce sulle superfici e le espressioni dei volti. La sua pennellata è precisa e sottile, creando una resa realistica dei soggetti e una ricchezza di tonalità e sfumature.

Ciò che rende il dipinto particolarmente affascinante è l’interazione tra il soldato e la ragazza. Il loro sguardo e il sorriso della ragazza suggeriscono un’atmosfera di intimità e complicità, lasciando spazio a interpretazioni e domande sul legame tra i due personaggi.

“Soldato con ragazza sorridente” è un esempio dell’abilità di Vermeer nel catturare momenti di vita quotidiana, trasmettendo un senso di calma e mistero. L’opera riflette la sua maestria nel creare un’atmosfera suggestiva attraverso la luce, la composizione e la resa dei dettagli.

La Fucina – Francisco Goya
La Fucina – Francisco Goya: cosa vedere alla Frick Collection

Il dipinto “La Fucina” è un’opera del celebre pittore spagnolo Francisco Goya. Realizzato nel 1817, l’opera rappresenta una scena di un’officina di fabbro, con artigiani al lavoro e figure umane interagenti.

Nel dipinto, Goya cattura l’atmosfera vivace e caotica di una fucina, con i fabbri impegnati nel loro lavoro quotidiano. Le figure sono rappresentate con una resa realistica, i loro volti esprimono determinazione e concentrazione mentre si dedicano alle loro attività.

Goya utilizza una tavolozza di colori scuri e terrosi, tipica dello stile del periodo tardo dell’artista. Le pennellate sono fluide e veloci, conferendo un senso di movimento e di energia all’intera composizione.

Ciò che rende il dipinto particolarmente interessante è l’attenzione di Goya ai dettagli e alla varietà delle figure presenti nella scena. Ogni artigiano è raffigurato con la sua specifica attività e posizione, creando un affascinante spaccato della vita quotidiana nell’officina.

“La Fucina” è un’esplorazione di Goya sul mondo del lavoro e dell’artigianato, riflettendo la sua sensibilità verso i temi sociali e umani. L’opera testimonia la sua abilità nel rappresentare la vita reale con una combinazione di realismo e poesia.

Comtesse d’Haussonville (1845), Jean-Auguste-Dominique Ingres
Comtesse d’Haussonville (1845), Jean-Auguste-Dominique Ingres: cosa vedere alla Frick Collection

Il quadro “Comtesse d’Haussonville” è un ritratto realizzato dal celebre pittore francese Jean-Auguste-Dominique Ingres nel 1845. L’opera rappresenta Louise-Albertine de Broglie, contessa d’Haussonville, una figura dell’alta società parigina dell’epoca.

Nel ritratto, la contessa d’Haussonville è rappresentata seduta, elegantemente vestita con un abito dal ricco tessuto e con gioielli raffinati. La sua figura slanciata e la sua postura eretta conferiscono un senso di nobiltà e di fierezza. Il suo volto, espressivo e con uno sguardo penetrante, cattura l’attenzione dello spettatore.

Ingres utilizza una tecnica meticolosa e un dettaglio straordinario nella resa dei tessuti, dei gioielli e dei dettagli del volto. La sua abilità nel creare una resa accurata e dettagliata delle linee e delle proporzioni del soggetto è evidente in ogni tratto del dipinto.

Il colore predominante è il blu, che avvolge la contessa d’Haussonville, creando un’atmosfera di eleganza e raffinatezza. L’uso sapiente della luce e dell’ombra aggiunge profondità e tridimensionalità alla figura.

Il progresso dell'amore (1772), Jean Honore Fragonard
Il progresso dell’amore (1772), Jean Honore Fragonard

Il quadro “Il progresso dell’amore” è un’opera del pittore francese Jean-Honoré Fragonard, realizzata nel 1772. L’opera rappresenta una scena idilliaca e romantica, in cui il tema dell’amore e del corteggiamento è al centro dell’attenzione.

Il dipinto è composto da una serie di pannelli che illustrano diverse fasi dell’amore, che vanno dall’innocente corteggiamento alla passione appassionata. Le scene sono ambientate in un giardino lussureggiante e ricco di fiori, creando un’atmosfera romantica e gioiosa.

Fragonard utilizza una tavolozza di colori vivaci e luminosi, che contribuiscono a creare un’atmosfera vivace e festosa. Le pennellate fluide e l’uso del chiaroscuro conferiscono un senso di movimento e di vita alle figure, che sembrano danzare sulle tele.

“Il progresso dell’amore” è un’opera di grande bellezza e delicatezza, che riflette il talento di Fragonard nel creare scene romantiche e nel catturare la sensualità e l’emozione dell’amore. È un dipinto che invita gli spettatori a immergersi nel mondo dei sentimenti e della passione.

Cosa vedere oltre ai quadri

L'atrio della Frick Collection, antica residenza del signor Frick
L’atrio della Frick Collection, antica residenza del signor Frick

Oltre ai quadri, alla Frick Collection ci sono altre meravigliose opere d’arte e elementi da ammirare. Ecco alcune cose che potresti vedere durante la tua visita:

  1. Sculture: la collezione include una selezione di sculture, principalmente in bronzo e marmo, che rappresentano diversi periodi e stili artistici.
  2. Mobili e oggetti d’arte decorativa: la Frick Collection ospita una notevole selezione di mobili d’epoca, orologi, ceramiche, vetri e oggetti d’arte decorativa. Questi pezzi raffinati offrono un’opportunità di apprezzare l’artigianato e il design degli oggetti di uso quotidiano del passato.
  3. Dipinti su smalto: un’attrazione unica della Frick Collection è la presenza di dipinti su smalto, una tecnica raffinata che prevede l’applicazione di colori vitrei su lastre di metallo. Queste opere d’arte esemplificano la maestria artigianale e offrono un’esperienza visiva unica.
  4. Arredi e decorazioni degli interni: la Frick Collection presenta una serie di ambienti interni restaurati, che mostrano gli arredi originali e le decorazioni degli spazi residenziali. Puoi ammirare caminetti elaborati, tappezzerie preziose, lampadari e altri elementi che ricreano l’atmosfera delle dimore aristocratiche del passato.
  5. Libreria e archivi: la biblioteca della Frick Collection è una risorsa preziosa per gli studiosi e gli appassionati d’arte. Contiene una vasta collezione di libri, cataloghi e documenti che coprono vari aspetti della storia dell’arte. Gli archivi offrono l’opportunità di esplorare documenti storici, corrispondenze e altro materiale collegato alla collezione stessa.
  6. Giardino: all’esterno dell’edificio principale della Frick Collection, puoi trovare un grazioso giardino che offre una pausa tranquilla dal trambusto della città. Il giardino è un’oasi di serenità con fontane, statue e una varietà di piante e fiori.

Durante la tua visita alla Frick Collection, assicurati di esplorare anche queste altre attrazioni e di immergerti nell’ampia varietà di opere d’arte e oggetti preziosi che la collezione ha da offrire.

L’architettura dell’edificio della Frick Collection

L’edificio che ospita la Frick Collection è un’espressione eccezionale dell’architettura neoclassica e rappresenta una fusione armoniosa tra un palazzo storico e un museo d’arte. Progettato dall’architetto Thomas Hastings, l’edificio è situato al numero 1 di East 70th Street, sulla Fifth Avenue di New York.

La struttura originale era la residenza di Henry Clay Frick, costruita tra il 1913 e il 1914. Hastings lavorò a stretto contatto con Frick per realizzare un edificio che riflettesse il suo gusto personale e fornisse un ambiente adatto a ospitare la sua collezione d’arte. L’edificio fu successivamente ampliato dopo la morte di Frick, per includere le stanze adiacenti.

L’edificio della Frick Collection è caratterizzato da una facciata in marmo bianco, con un portico monumentale che conduce all’ingresso principale. Il portico presenta sei colonne corinzie che sorreggono un frontone triangolare decorato con sculture.

L’interno dell’edificio è altrettanto impressionante. Si accede alla hall d’ingresso, caratterizzata da un soffitto a volta e pavimenti in marmo, che conduce ai diversi spazi espositivi. Le gallerie sono organizzate intorno a un cortile interno con un giardino all’italiana, che fornisce un’atmosfera tranquilla e un punto di luce naturale.

Le sale espositive presentano pareti rivestite di seta, pannelli in legno intagliato e pavimenti in parquet, che creano un ambiente elegante e intimo per ammirare le opere d’arte. L’illuminazione è accuratamente studiata per mettere in risalto le opere e creare un’atmosfera suggestiva.

Una delle caratteristiche distintive dell’architettura della Frick Collection è l’armonia tra gli spazi espositivi e gli oggetti d’arte che vi sono esposti. L’edificio è stato appositamente progettato per ospitare la collezione di Frick, con l’obiettivo di creare un ambiente che esaltasse e valorizzasse le opere d’arte, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nell’esperienza artistica.

Nel corso degli anni, l’edificio è stato oggetto di conservazione e restauro per preservarne l’integrità architettonica e garantire la sua fruizione nel rispetto delle norme museali moderne. La combinazione di una struttura storica ben conservata e un’atmosfera accogliente rende l’edificio della Frick Collection un luogo unico e affascinante per gli amanti dell’arte e gli appassionati di architettura.

Mappa: cosa vedere nelle vicinanze

 

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