Valigia, New York

È deciso, si va a New York!

Specialmente se è il vostro primo viaggio nella Grande Mela, all’emozione della partenza potrebbe aggiungersi una certa ansia legata all’organizzazione della vacanza.

Quali documenti servono? Cosa mettere in valigia? Cosa non bisogna assolutamente dimenticare di fare prima della partenza, e cosa portare?

Vi proponiamo un elenco che vi aiuterà a non lasciare nulla al caso.

Le voci più importanti, da non tralasciare, sono quelle in cima alla lista.

Per altre, in caso di dimenticanze potrete correre ai ripari acquistando ciò che occorre direttamente a New York!

→ Biglietti aerei

Fateli per tempo (in questa pagina trovate i nostri suggerimenti), e se sono in formato cartaceo quando andrete in aeroporto teneteli in una borsa a mano facilmente accessibile (anche se ormai tutti i biglietti sono in formato elettronico e quindi è sufficiente presentare un documento).

→ Documenti: passaporto, Esta

Irrinunciabili, il passaporto e l’Esta (Electronic System for Travel Authorization), modulo obbligatorio che permette di viaggiare senza dover richiedere il visto, a patto che sussistano le condizioni prescritte.

Si consiglia di compilare il modulo ESTA ancor prima di acquistare i biglietti aerei, e in ogni caso non meno di 72 ore prima della partenza.

Per il passaporto, i tempi medi di rilascio sono di 30 giorni, ma naturalmente il consiglio è quello di fare richiesta con debito anticipo.

E se vi preoccupano (o, semplicemente, incuriosiscono) anche i controlli previsti all’arrivo, qui potete approfondire l’argomento.

In questo tempo di pandemia oltre ai documenti su citati, per fare un viaggio a New York è necessario anche essere vaccinati e un test non antecedente le 72 ore della data del volo per gli USA. Qui maggiori dettagli.

Documenti necessari per New YorkTutte le info

→ Denaro, carta di credito (e avvisare la banca)

Riguardo al denaro in contanti, potreste cambiare in Italia un piccolo importo in dollari, in modo da averli già in tasca all’arrivo o, in alternativa, prelevare da uno sportello ATM una volta atterrati in terra americana!

A New York potrete utilizzare la carta di credito praticamente per ogni acquisto. Prima di partire ricordate di:

avvisare la banca del vostro imminente viaggio all’estero per evitare spiacevoli blocchi “cautelativi” della carta da parte dell’Istituto. Gli acquisti a New York potrebbero infatti essere considerati sospetti e legati ad un furto di carta di credito.

Di solito la banca, prima di bloccare la carta, contatta telefonicamente il cliente per chiedergli se è effettivamente lui l’autore dei pagamenti che appaiono anomali.

Nel vostro caso, però, potrebbe aver difficoltà a raggiungervi, a causa della differenza di fuso orario tra l’Italia e New York o per altri motivi (banalmente, potreste trovarvi in un luogo rumoroso e non sentire lo squillo del telefono).

La carta verrebbe quindi bloccata per prudenza: un’evenienza sgradevole che, per fortuna, si può evitare informando la banca prima della partenza.

Verificare con la banca che sulla carta (specie se si tratta di una carta di debito) non vi siano blocchi all’uso negli Stati Uniti. Alcuni Istituti, infatti, abilitano l’uso della carta solo nei paesi europei. In questo caso, dovrete fare esplicita richiesta di attivazione.

– Verificare che il plafond della carta non sia troppo basso considerando le vostre intenzioni di spesa e, qualora lo sia, farlo modificare!

→ Conferme di prenotazione, biglietti per attrazioni, voucher

Portate con voi copia – cartacea o elettronica, a seconda dei casi – della conferma di prenotazione dell’hotel, dei voucher da convertire in biglietti (come è previsto per alcuni tipi di pass), dei biglietti per i tour e le attrazioni che avete acquistato in anticipo.

→ Assicurazione sanitaria

Non obbligatoria, ma vivamente raccomandata, come vi spieghiamo in questa pagina, dove mettiamo anche a confronto le proposte di diversi operatori.

Assicurazione: perché farla e qualeTutte le info

→ Indirizzi e numeri utili, appunti, guida di New York con mappa

L’indirizzo dell’hotel o, più in generale, del vostro alloggio, deve essere tenuto a portata di mano. Potreste doverlo indicare al momento dei controlli all’arrivo, e in ogni caso vi servirà avere a portata di mano le coordinate per raggiungere la vostra sistemazione!

È importante che anche la valigia imbarcata riporti tutti i dati utili a rintracciarvi (nome e cognome, numero di telefono, indirizzo ecc.), in caso di smarrimento o ritardato recapito del bagaglio.

Consigliamo di preparare anche un elenco di numeri utili da chiamare a New York in caso di emergenza, e di portare i vostri eventuali appunti sulle cose da fare e da vedere.

Non vorrete mica mangiarvi le mani per aver dimenticato a casa i riferimenti di quel particolare negozio che sognavate di visitare a New York?

Immancabile, una guida della città completa di mappa delle strade.

Vi servirà anche la mappa della metropolitana; potrete trovarla in formato cartaceo in quasi tutte le stazioni, oppure la potete scaricare gratuitamente dal sito dell’azienda di trasporti (MTA) così da averla già con voi all’arrivo.

→ Medicinali prescritti, generici e cerotti

Portate con voi gli eventuali farmaci prescritti nella quantità necessaria al periodo di permanenza, possibilmente con la relativa prescrizione medica e trasportandoli nei loro contenitori originali.

Suggeriamo di sistemare tali farmaci nel bagaglio a mano, per essere certi di averli a disposizione anche nel malaugurato caso in cui il bagaglio imbarcato nella stiva venisse smarrito o arrivasse in ritardo.

Riguardo ai medicinali da banco, è vero che New York potete reperirli con facilità, ma è preferibile portarli da casa perché:

  • Potrebbero servirvi – speriamo di no – prima di arrivare a New York (per esempio, durante il volo)
  • Avrete già a portata di mano ciò di cui avete bisogno, senza dover cercare una farmacia e lì ragionare su quali medicinali corrispondono ai nostri!

I cerotti, infine, non dovrebbero essere comprati al momento del bisogno, ma far parte del kit che ogni buon viaggiatore tiene nel suo zainetto!

In caso di vesciche ai piedi “da camminata”, per esempio, potrete correre subito ai ripari senza dover cercare – con passo zoppo – un venditore di cerotti.

→ Adattatore per presa di corrente

Le prese di corrente che si utilizzano a New York e negli Stati Uniti sono particolari e diverse dalle prese in uso in Italia.

C’è la “spina di tipo A“, con due uscite parallele di tipo lamellare, sottili, e la “spina di tipo B“, che oltre alle lamelle dispone di una messa a terra di forma cilindrica.

Occorre quindi disporre di un adattatore (di facile reperibilità) per poter ricaricare o utilizzare i propri dispositivi.

Meglio procurarselo in Italia, piuttosto che doverlo poi acquistare “in emergenza”, magari in aeroporto o in hotel, a prezzo maggiorato. 🙁

Potreste aver bisogno, in casi sporadici, anche di un trasformatore. La maggior parte degli apparecchi elettrici, comunque, è multitensione e funziona benissimo anche negli USA.

Un dispositivo è multitensione se riporta sulla spina l’indicazione “input 110 – 240v / 50 – 60Hz”.

Prese americane e adattatoriTutte le info

→ Dispositivi elettronici (cellulare, macchina fotografica ecc.) e relativi caricatori

Smartphone, macchina fotografica (con relative schedine di memoria capienti, e magari due batterie!), tablet, PC portatile, lettore MP4, pen drive, phon (nel caso in cui l’hotel non lo mettesse a disposizione) …

Decidete quali dispositivi portare in vacanza, in base alle vostre esigenze, e non dimenticate i caricabatteria a casa!

Per quanto riguarda in particolare lo smartphone, se anche dispone di una batteria dalla lunga durata vi suggeriamo di tenere in borsa o nel bagaglio a mano il suo caricatore.

Portandolo con voi, in caso di imprevisti (ritardo aereo, per esempio) non rischierete di rimanere con la batteria “a terra”. Infatti, le stazioni di ricarica ormai sono presenti anche negli aeroporti e in tanti punti di ristoro.

Se, poi, avere il cellulare sempre carico è il vostro chiodo fisso, potreste partite con una power bank (batteria esterna con cui caricare il vostro telefono) al seguito!

→ Piani tariffari (internet e telefonia mobile): controllare ed eventualmente adeguare

Per telefonare e navigare in internet difficilmente a New York troveranno applicazione i vostri abituali piani tariffari!

Verificate quindi con il vostro gestore quali sono le condizioni per l’utilizzo all’estero, attivate eventuali opzioni vantaggiose per il periodo della vacanza, e comportatevi in modo da evitare bruttissime sorprese, vale a dire addebiti spropositati.

In particolare, ricordatevi di disattivare la connessione dati se non avrete un piano internet ad hoc e dovrete navigare solo in Wi-Fi.

Se invece avete intenzione di utilizzare internet e il telefono in maniera assidua, potete valutare l’acquisto di una SIM prepagata USA (dopo aver però verificato che il vostro telefono la supporti).

Telefonare e navigare da New YorkTutte le info

→ Occhiali &C

Mettete nel vostro bagaglio occhiali da sole, da vista, lenti a contatto (se le utilizzate) e relativi liquidi, ed eventuali occhiali da vista di riserva, preziosi in caso di perdita o rottura degli occhiali principali.

Per il viaggio, è sempre preferibile optare per i portaocchiali rigidi.

→ Valigia o lucchetto TSA

I bagagli in entrata negli Stati Uniti sono spesso soggetti a controlli da parte delle autorità locali e in particolare dalla TSA, Acronimo di “Transportation Security Administration”.

La TSA ha il dovere di esaminare i bagagli in transito negli Stati Uniti anche a costo di forzarli e danneggiarli.

Per risolvere il problema del bagaglio rovinato a seguito dei controlli, oggi esistono i lucchetti TSA e le valigie con chiusura TSA.

Il lucchetto TSA è un normale lucchetto a combinazione e chiave, che può essere aperto con una chiave universale in possesso della TSA negli aeroporti.

Utilizzandolo, non rischierete di trovare la valigia forzata, perché il lucchetto sarà aperto con la chiave universale e, dopo i necessari controlli, richiuso.

Ci sono anche le valigie con chiusura TSA, che si riconoscono per la presenza dell’apposito logo con rombo rosso su sfondo bianco.

Qualora avvenga un controllo, troverete dentro il bagaglio un foglio di notifica, che di sicuro leggerete con attenzione, immaginando gli addetti che controllano minuziosamente il vostro bagaglio. 🙂

Né il lucchetto TSA né la valigia con chiusura TSA sono obbligatori, ma consigliati.

→ Cambio nella borsa a mano

In altre parole, potete predisporre un piccolo kit di sopravvivenza per il primo giorno a New York, da inserire nel bagaglio a mano e utilizzare in caso di smarrimento della valigia “grande”.

Biancheria, maglia di ricambio, spazzolino da denti ecc. Non si sa mai!

→ Abbigliamento adatto, accessori e calzature comode

Scegliete un abbigliamento dal peso adatto alla stagione, e non dimenticate una giacchina o felpa neanche in piena estate.

Potrebbero farvi comodo dato che gli ambienti chiusi (negozi, metro, ecc.) spesso sono pervasi da una freddissima aria condizionata, inoltre potrebbero servirvi anche in aereo!

In inverno, non commettete l’errore opposto. Anche i più resistenti al freddo apprezzeranno il tepore di sciarpa, guanti e cuffietta. Occupano poco spazio in valigia, quindi non rinunciateci!

Puntate in ogni caso su vestiario e biancheria confortevoli, e portate con voi anche capi di abbigliamento più formali se prevedete di trovarvi in ambienti che richiederanno una certa eleganza (ristoranti chic, teatri ecc.).

Non esagerate con i gioielli e, in ogni caso, trasportateli nel bagaglio a mano. Se usate la cintura, non dimenticatela!

Ciò che non deve proprio mancare in valigia sono delle scarpe comode e sportive e uno zainetto o una borsa pratica.

→ Ombrello e/o impermeabile

Si ha sempre poca voglia di portare l’ombrello o un impermeabile (a maggior ragione, in viaggio), ma a New York potrebbero servire davvero, quindi fatevi forza e prendeteli!

Scegliete le versioni piccole e leggere che non creano un eccessivo ingombro.

→ Borsone vuoto

Lo consigliamo a chi partirà dall’Italia con la valigia già pienissima (errore! Per quanto possibile, è sempre meglio viaggiare leggeri), e al ritorno non avrà quindi spazi da riempire con gli acquisti newyorkesi.

Il borsone vuoto diventerà pieno e risolverà il problema!

Farete molto shopping? Probabile; scoprirete sulla vostra pelle quanto è facile scatenarsi con gli acquisti nella Grande Mela!

A proposito, qui trovate suggerimenti e indicazioni utili per orientarsi tra le taglie americane.

Considerate in anticipo se la vostra compagnia aerea potrebbe addebitarvi degli importi aggiuntivi (per il bagaglio in più che avrete sul volo di ritorno, o qualora la vostra valigia diventasse un peso massimo sforando i limiti concessi) e fate le vostre valutazioni!

→ Piccolo vocabolario

Un vocabolarietto italiano inglese e viceversa, in formato cartaceo oppure elettronico, può sempre tornare comodo.

Se cartaceo, non esagerate con la sua dimensione. Finireste per lasciarlo sempre in albergo, vanificandone l’utilità!

→ Accessori per il comfort durante il volo: cuscino per il collo, tappi per orecchie, ecc.

Il viaggio dall’Italia a New York è lungo (leggete qui!).

Per renderlo più confortevole, poteste armarvi di qualcuno di questi “alleati”:

  • Cuscino per il collo (quel modello a forma di U che impedisce alla testa di cadere quando ci si addormenta)
  • Tappi per le orecchie, per isolarsi dal rumore
  • Copri-occhi
  • Calze elastiche a compressione graduata
  • Calzette morbide da tenere ai piedi (eventualmente sopra un altro paio) quando vi toglierete le scarpe

Alcune compagnie aeree potrebbero fornirvi qualcuno di questi accessori (calzine, copri-occhi), ma non tutte lo fanno.

→ Articoli per l’igiene personale

Per completezza li citiamo, certi che non li dimenticherete!

Non affidatevi alle sole “bustine” di bagnoschiuma e shampoo che di solito gli hotel mettono a disposizione, ma non cadete neanche nell’errore opposto: portare dei maxi-flaconi che non consumerete e che vi troverete a riportare indietro ancora molto pieni.

Se porterete dei liquidi nel bagaglio a mano, ricordate di rispettare le relative prescrizioni.

Have a nice trip!

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Le attività preferite dai visitatori di Viaggi New York.it



10 Commenti

  1. Grazie Carlo per le tue preziose informazioni.
    Io farò un tour organizzato di 4 giorni a New York e poi nei parchi ovest a metà marzo …compreso San Francisco e Las Vegas che tipo di abbigliamento è consigliabile? Ora ho visto che c’è molto freddo….grazie e
    complimenti.

    1. Ciao Roby,
      a New York a metà marzo possono esserci delle giornate primaverili, così come delle giornate invernali. Un giorno può essere caldo e il giorno dopo gelido, per cui dovresti avere abbigliamento adatto ad entrambe le evenienze.

  2. Ciao Carlo Buongiorno,

    intanto complimenti per il sito. per quanto riguarda gli Psicofarmaci che tipo di precauzioni occree avere?

    grazie

  3. Buongiorno,
    mi chiamo Daniela Lazzeri e scrivo da Milano.
    Nel mese di dicembre io e la mia famiglia saremo in vacanza a New York, precisamente dal 3 al 9.
    In famiglia siamo siamo io, mio marito Sergio e i nostri tre figli di 12, 10 e 7 anni.
    Mi piacerebbe organizzare una visita guidata in italiano, soprattutto per i bambini che non capiscono l’inglese.
    In particolare avevo pensato alla visita della statua della Libertà e di Ellis Island; mi piacerebbe che a noi e ai i bambini venisse spiegata bene la storia dell’immigrazione.
    Quindi, vorrei chiedere se ci fosse disponibilità per una vista guidata, e quale potrebbe essere la tariffa.
    Ho trovato il sito cercando su google e guardando le recensioni.
    Ringrazio e aspetto una cortese risposta.
    Cordiali saluti,
    Daniela

    Daniela Lazzeri

    1. Buongiorno Daniela,
      ti ringrazio per avermi scritto. In questa pagina puoi vedere i tour in italiano che propongo.

      Per quanto riguarda la visita alla Statua della Libertà e Ellis Island viene fornita un’audioguida anche in italiano, che spiega quello che si sta vedendo. Andare con una guida a quelle attrazioni è un pochino uno spreco perché è una visita che prende circa 4 ore di tempo e pagare una guida per quello mi sembra appunto uno spreco.

      Invece come ti menzionavo all’inizio abbiamo dei bellissimi tour con la guida Frank de Falco, che vi faranno scoprire la città, inoltre lui è bravissimo a coinvolgere i bambini e a farli interessare. Dai uno sguardo ai tour e rimango a tua disposizione per qualsiasi cosa. In quella pagina trovi anche il contatto di WhatsApp nel caso volessi scrivermi lì.

  4. Salve, volevo sapere se c’erano restrizioni nell’importazione dei farmaci, se ci sono farmaci proibiti o limiti.
    I farmaci generici come tachipirina, moment e oki o spray nasali possono essere portati?

    1. Ciao Shizuru,
      quei farmaci puoi portarli tranquillamente. Bisogna fare maggiore attenzione alla categoria dei psicofarmaci.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *