10 fatti sull'Empire State Building

10 curiosità sull’Empire State Building

Tra i simboli di New York conosciuti in tutto il mondo c’è, di sicuro, l’Empire State Building. Vale la pena, allora, di conoscere dieci curiosità che lo riguardano.

1. Stile Art Déco

Lo stile architettonico dell’Empire State Building è ispirato all’Art Déco: la leggenda vuole che per la forma dell’edificio ci si sia ispirati a una matita.

2. Colorazioni della cima

Empire State Building il 4 luglio
Empire State Building il 4 luglio

In occasione del giorno di San Patrizio, l’Empire State Building si illumina di verde. Ma non è questa la sola occasione in cui le sue luci lo colorano: per esempio, quando uscì nei cinema il film dei Simpson, l’illuminazione fu gialla.

Quando la Spagna vinse i Mondiali di calcio toccò ai colori della bandiera iberica, o ancora per il Columbus Day si tinge dei colori della bandiera italiana e naturalmente il 4 luglio i suoi ultimi piani si colorano di rosso, bianco e blu.

3. Incidenti

L’Empire State Building non ha conosciuto solo giorni di gloria ma anche momenti di tristezza: per esempio il 28 luglio del 1945, quando – poco dopo le nove e mezza del mattino – il bombardiere B25 Mitchelle alla cui guida c’era il Tenente Colonnello William F. Smith Jr. finì, per colpa della fitta nebbia di quel giorno, tra il 79esimo e l’80esimo piano del lato nord del palazzo, causando la morte di quattordici persone e un milione di dollari (dell’epoca) di danni strutturali.

4. Peso dell’Empire State Building

L’Empire State Building pesa più o meno 370mila tonnellate, o – se si preferisce – 370 milioni di chili.

Ovviamente si tratta solo di stime e di calcoli con un certo margine di errore: sarebbe un po’ complicato trovare una bilancia in grado di sopportare quel peso!

5. Nato in 13 mesi!

I tempi di costruzione dell’Empire State Building furono decisamente brevi: fu necessario poco più di un anno (per la precisione, tredici mesi e quindici giorni) per portare a termine la sua realizzazione.

Si era nell’epoca della Grande Depressione, e anche per questo motivo la struttura si guadagnò il soprannome ben poco lusinghiero di Empty (cioè “vuoto”) State Building, proprio perché la situazione di crisi economica aveva fatto sì che molti spazi al suo interno fossero vuoti, senza che qualcuno li affittasse. Fu proprio questo il motivo che spinse ad illuminare gli ultimi piani, con colori che variano in base all’evento.

6. Di corsa fino in cima!



A New York non si corre solo la maratona più famosa del mondo, che attraversa il Ponte di Brooklyn, Central Park e tutti gli altri luoghi simbolici della Grande Mela: si tiene, infatti, un’altra corsa che con il passare degli anni è diventata sempre più famosa, anche perché spesso immortalata in film e serie tv.

Si tratta della cosiddetta Run Up, una corsa che parte dal sottosuolo dell’Empire State Building e ha come traguardo l’osservatorio dell’86° piano dell’edificio. Viene organizzata dalla fine degli anni ’70 del secolo scorso e richiama ogni anno un gran numero di persone.

7. I dirigibili

In origine l’Empire State Building è stato pensato come una piattaforma di atterraggio per i dirigibili: oggi questi mezzi di trasporto sono pressoché scomparsi, ma all’epoca – si era a cavallo tra la fine degli anni ’20 e gli inizi degli anni ’30 – si riteneva che avrebbero avuto un grande successo e si sarebbero diffusi.

Tuttavia, nel giro di brevissimo tempo il destino dell’ESB è mutato: il solo atterraggio di un dirigibile che fu effettuato permise di capire che a quelle altezze i venti erano troppo forti per garantire la sicurezza degli sbarchi. E così si decise di mettere da parte il progetto di attracco per gli zeppelin.

8. Gara col Chrysler Building

Tra i motivi per cui l’Empire State Building venne costruito, c’era il sogno di John J. Raskob, colui che aveva promosso il progetto di realizzazione della struttura, di realizzare un edificio che fosse in grado di superare l’altezza del Chrysler Building che si trovava a non molta distanza: 318 metri e 90 centimetri.

Raskob era stato il fondatore della General Motors: insomma, certo non uno abituato ad accettare una sconfitta.

9. Grattacielo più alto

L’Empire State Building è stato il grattacielo più alto – 381 metri di New York per una quarantina di anni: in seguito tale primato è stato “sottratto” dalle Torri Gemelle, che furono inaugurate nella primavera del 1973, e che con i loro 415 metri di altezza superarono il gigante newyorchese.

Ovviamente, dall’11 settembre del 2001 in avanti l’ESB aveva riconquistato, suo malgrado, il primato in altezza, a causa dei terribili attentati che colpirono il World Trade Center. Ora il primato appartiene al One World Trade Center (Freedom Tower).

10. Inaugurazione non all’altezza!

L’Empire State Building fu inaugurato il 1° maggio del 1931.

Si trattò, tuttavia, di una inaugurazione sui generis, nel senso che ad accendere le luci dell’edificio per la prima volta fu il presidente degli Stati Uniti Herbert Hoover: non in loco, però, ma a centinaia di chilometri di distanza da New York, visto che il leader americano si trovava nella sua residenza di Washington.

Insomma, non si era spostato dalla Casa Bianca.

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